Nonostante sia sempre più chiaro che troppi zuccheri siano dannosi per la salute, molti cereali per la prima colazione, in particolare quelli per i bambini, continuano a contenere alte percentuali di zuccheri (anche il 35% dell’intero prodotto) esattamente come 20 anni fa. E’ la denuncia del quotidiano The Independent, frutto di uno studio pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition e condotto da due gruppi di esperti : Action on Sugar e Consensus Action on Salt and Health (CASH).
Spiegano gli esperti
Al contrario il contenuto di sale in questi prodotti è sceso del 50% in 12 anni. Secondo CASH, una porzione tipica di cereali (30 grammi) può arrivare a contenere un terzo della dose massima raccomandata di zuccheri (19 grammi o 5 cucchiaini) per un bambino di sei anni.
E’ necessario un programma per la riduzione del consumo di zuccheri, notano esperti del Public Health England (ente che promuove benessere e salute e lotta alle iniquità in termini di salute nel paese), secondo cui colazioni troppo cariche di zuccheri comportano che un bambino abbia già assunto già prima delle nove di mattina metà degli zuccheri consentiti durante l’intera giornata.